Se vuoi vendere casa, devi prestare attenzione alle limitazioni di Legge per chi vuole vendere casa prima dei cinque anni.
Lo Stato prevede dei vincoli per chi vuole vendere la casa prima dei 5 anni, se non si è ben informati ed attenti si potrebbe inciampare in multe salate con importi che potrebbero compromettere anche la vendita o l’acquisto della tua casa.
Comprendere come vendere casa prima di 5 anni è fondamentale per impostare una corretta strategia di vendita, evitare perdite di soldi e gestire nel migliore dei modi la trattativa.
Se leggi questo articolo, troverai le più frequenti casistiche ed i migliori consigli su come vendere casa prima di 5 anni, inoltre avrai anche dei preziosi link dove approfondire eventuali dubbi su siti istituzionali come l’Agenzia delle Entrate.
Prima di iniziare a vedere le varie casistiche ed i limiti per vendere casa prima di 5 anni, è utile capire perché è presente questa limitazione e quando si applica.
Vendita casa entro 5 anni: le agevolazioni Prima Casa
Per vendere casa prima di 5 anni è importante sapere se la casa che devi vendere è stata acquista con le agevolazioni prima casa e come si applica questo bonus.
Le agevolazioni prima casa riguardano soprattutto l’imposta di registro (ma non solo) che è l’a ‘imposta tassa principale quando si parla di casa. Vediamo come viene identificata la “prima casa” ai fini dell’imposta di registro, la definizione di “prima casa” è stabilita dall’articolo 2 del D.P.R. n. 131/1986 e si riferisce a un immobile adibito ad abitazione principale del proprietario o dei suoi familiari.
Per poter beneficiare delle agevolazioni fiscali previste per l’acquisto della prima casa, è necessario che l’immobile sia destinato ad abitazione principale del proprietario o dei suoi familiari e che questi non abbiano altri immobili ad uso abitativo nel territorio dello Stato, acquistati con le agevolazioni prima casa.
Vendere casa ereditata prima dei 5 anni
Se hai ereditato un’immobile abitativo e vuoi vendere la casa prima dei 5 anni, puoi farlo senza problemi. In questo caso, infatti, il divieto di vendita non si applica, in quanto l’acquisto dell’immobile è avvenuto per successione e non per acquisto diretto.
Vendere seconda casa prima dei 5 anni
La limitazione riguarda la vendita prima casa prima dei 5 anni, non si applica se possiedi una seconda casa, in questo caso la puoi vendere senza problemi. Il divieto di vendita non si applica, poiché l’acquisto della seconda casa non è stato soggetto all’agevolazioni prima casa con lo sconto sull’imposta di registro.
Vendere casa con mutuo prima dei 5 anni
Se hai acquistato una prima casa con un mutuo e vuoi vendere prima dei 5 anni, puoi farlo ma devi saldare il debito contratto con il mutuo contestualmente al Rogito Notarile. In questo caso, il divieto di vendita non si applica, ma dovrai restituire le agevolazioni fiscali ottenute in sede di acquisto (ad esempio, il bonus prima casa) se non riacquisti entro 12 mesi. la vendita di immobile prima dei 5 anni segue lo stesso iter delle case senza mutuo.
Vendere casa popolare prima dei 5 anni
Se hai acquistato una casa popolare e vuoi vendere prima dei 5 anni, puoi farlo, a patto che le condizioni previste dal contratto di acquisto te lo permettano. In genere, le case popolari sono soggette a un divieto di vendita per un periodo vario in base a quanto sottoscritto in fase di acquisto, potrebbe essere 5, 10 o addirittura 20 anni, ma ci sono alcune eccezioni previste dalla legge (ad esempio, il trasferimento per motivi di lavoro o il trasferimento in un’altra regione). la cosa da fare in questo caso è leggere bene il contenuto del Rogito Notarile e chiedere al Notaio che ti ha seguito.
Vendere prima casa prima dei 5 anni
Se hai acquistato la tua prima casa con le agevolazioni fiscali, puoi vendere comunque prima di 5 anni a patto che soddisfi determinati condizioni.
Vendita prima casa entro 5 anni: il caso più frequente è che si voglia cambiare casa per motivi di spazio, lavoro etc, in questo caso l’importante è che tu acquisti la nuova prima casa entro 12 mesi dal Rogito della tua casa.
In questo modo non perderai le agevolazioni che anzi continuerai a mantenere anche sulla nuova prima casa, se invece non devi acquistare una nuova abitazione dovrai pagare una sovrattassa del 30% sulla differenza di imposte che non hai versato all’epoca della richiesta di agevolazioni fiscali.
Ti troverai a pagare la differenza tra l’imposta di registro come seconda casa e quella come prima casa versata all’epoca, maggiorata del 30%.
Ci sono anche casi straordinari dove non si è tenuti a versare la sovrattassa, come ad esempio separazione o divorzio: se stai attraversando un periodo di separazione o divorzio e hai bisogno di vendere la tua prima casa prima dei 5 anni, puoi farlo senza pagare la sovrattassa, purché presenti una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà che attesta la separazione o il divorzio.
Come non pagare la sovrattassa
Nella vendita prima casa prima dei cinque anni, è comunque possibile non pagare le more pari al 30% delle imposte non versate, vediamo insieme come.
L’Agenzia delle Entrate ha permesso dal 2012, il ravvedimento operoso, nel caso in cui l’acquirente non abbia spostato la residenza nei primi 18 mesi dal Rogito o non abbia intenzione di acquistare un nuovo appartamento entro 12 mesi dalla vendita, può tramite questa procedura evitare di pagare la sovrattassa sugli importi non versati, vediamo come.
Il venditore può presentare direttamente all’Agenzia delle Entrate una dichiarazione dove dichiara di non voler acquistare una nuova abitazione, evitando in questo modo di pagare le more del 30%.
A questo punto verrà calcolato l’importo delle imposte non versate incluso di interessi ma senza il 30% di more, il tutto maggiorato degli interessi di legge calcolati al momento dell’acquisto della prima casa.
Link utili
Ecco alcuni link utili dell’Agenzia delle Entrate per approfondire le tematiche vendita casa entro 5 anni.